Si è alzato ieri il sipario sulla nuova edizione di “Galileo – Festival della scienza e innovazione”, un’occasione per costruire sinergie tra imprese, istituzioni, università, centri di ricerca e d’innovazione, promossa dal Comune di Padova, ItalyPost, Gruppo Nord Est Multimedia – Nem e curata da Goodnet Territori in Rete.
In apertura, il video messaggio del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: «La ricerca e l’innovazione sono gli unici strumenti per far fronte alle sfide contemporanee», le sue parole. Seguite da quelle di Franco Conzato, procuratore Venicepromex: «Senza momenti di discussione collettiva come questo, è difficile arrivare a soluzioni tangibili».
“Imprese che innovano. Ma da sole possono bastare?”, il titolo del primo seguitissimo incontro, moderato dal giornalista del Gruppo Nem Giorgio Barbieri, in una Sala Rossini del Pedrocchi al completo. Un dibattito sull’importanza di costruire ponti tra mondo della ricerca, imprese e soggetti pubblici per affrontare le sfide contemporanee, sottolineando il ruolo cruciale dell’innovazione come motore di crescita economica e sviluppo sostenibile.
«Dobbiamo definire una nuova politica industriale», ha osservato Luca Businaro, amministratore delegato di Novation Tech. Secondo Bruno Conterno, ad di Nice Footwear, per affrontare le nuove sfide «ci vuole apertura mentale e volontà di contaminarsi». Dal Covid alla guerra in Ucraina, le tensioni in Medio Oriente e il cambiamento climatico: «Le imprese dimostrano di avere grande resilienza», ha affermato Mauro Fanin, presidente e ad del Gruppo Cereal Docks. E Federico Visentin, presidente e ad del Gruppo Mevis, presidente Federmeccanica e presidente Cuoa Business School, ha sottolineato ciò che il governo ha fatto (e soprattutto non fatto) sulle politiche industriali: «Ma non possiamo aspettare che il governo metta le idee e anche i finanziamenti: dobbiamo contribuire». Su un punto si sono trovati tutti d’accordo: è necessario favorire il passaggio generazionale.
Il tema è stato oggetto di ulteriore sviluppo nel panel dal titolo “Politiche per l’innovazione: cosa possono fare i territori”, moderato dal vicedirettore dei quotidiani Nem Luca Piana. Alla tavola rotonda hanno partecipato: Cristina Balbo, direttore regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo, Enrico Carraro, presidente Confindustria Veneto e Gruppo Carraro, Margherita Cera, assessore al Programma Agenda Digitale, Programmi e Progetti Comunitari, la rettrice dell’ateneo patavino Daniela Mapelli, il presidente di Fondazione Cariparo Gilberto Muraro e Roberto Tosetto, direttore generale Interporto di Padova. La prima giornata si è chiusa col botto, in un teatro Verdi sold out per la serata-evento “La musica dell’innovazione”: il maestro Nicola Piovani in dialogo con Alberto Bollis, vicedirettore esecutivo dei nostri giornali. Ad aprire l’evento, il saluto dell’assessore alla Cultura Andrea Colasio.