Il Padova Galileo-Festival dell’Innovazione – promosso dall’Università di Padova e dal portale VeneziePost, con il patrocinio del Comune di Padova e in collaborazione con la Commissione europea – torna a Padova dall’11 al 13 maggio e festeggia il quinto compleanno con un’edizione di ampio respiro internazionale diretta anche quest’anno dall’innovation editor del Corriere della Sera Massimo Sideri.
I principali eventi in programma giovedì 11 maggio
Ad aprire la manifestazione sarà il Premio Nobel per la Fisica Andre K Geim, professore alla University of Manchester e premiato con Konstantin Novoselov nel 2010 per le “scoperte rivoluzionarie nei materiali bidimensionali e nel grafene”, che aprirà il Galileo Festival giovedì 11 maggio, ore 11.30, all’Aula Magna del Palazzo del Bo. Il celebre fisico russo, ora all’Università di Manchester, sarà protagonista, con Marco Polini dell’Istituto Italiano di Tecnologia, dell’evento inaugurale del Galileo Festival. Ad aprire la manifestazione, gli interventi di Fabrizio Dughiero, prorettore al Trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese Università di Padova, Massimo Sideri, innovation editor Corriere della Sera e direttore del Festival, e Fabrizio Spada, direttore Rappresentanza a Milano della Commissione europea.
L’effetto della digitalizzazione e personalizzazione è dirompente anche in tema di salute. Empowered patient, robot per la chirurgia, sensori e farmaci stampati in stampa 3D, intelligenza artificiale: stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione delle scienze delle vita non solo in ambito accademico ma anche imprenditoriale. Ne discuteranno sempre giovedì 11 maggio (ore 15), Eugenio Aringhieri amministratore delegato Dompé e presidente Gruppo Biotecnologie di Farmindustria, Silvio Aime prorettore al Trasferimento tecnologico Università di Torino, e Gabriele Grecchi medtech entrepreneur, fondatore di Silk Biomaterials e autore di Future Health (Egea).
Dai primi libri tascabili al microchip, dalla ricerca sulle malattie rare all’aliscafo: non tutti sanno che sono tutti casi di innovazione made in Italy. Una serie di cortocircuiti scientifici e tecnici che sono da attribuire a uomini di genio italiani e che curiosamente sono poco noti: è questo il tema de La sindrome di Eustachio (Bompiani), l’ultimo libro di Massimo Sideri, firma del Corriere della Sera e direttore del Festival, che verrà presentato al Galileo nel giorno della sua uscita, giovedì 11 maggio (ore 16.30), con il direttore dell’Istituto Italiano di Tecnologia Roberto Cingolani e Derrick de Kerckhove, allievo di Marshall McLuhan e luminare della sociologia dei media.
Si chiama R1-Your personal humanoid ed è il primo robot umanoide per uso privato o professionale interamente made in Italy: realizzato dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova sotto la guida di Giorgio Metta, responsabile anche della creazione dell’iCub, il famoso “robot bambino”, R1 sarà protagonista di un’intervista unica nel suo genere, giovedì 11 maggio (ore 18), durante la quale risponderà alle domande di Massimo Sideri. Da giovedì 11 a sabato 13 maggio, R1 sarà anche visibile al pubblico nel “Villaggio dell’Innovazione”.
Da non perdere, infine, l’aperitivo per la Unismart Community: “I mille volti dell’innovazione: startup, spinoff e brevetti a confronto” (giovedì 11, ore 18) e l’incontro, realizzato in collaborazione con Cortellazzo&Soatto, sui “Vantaggi (anche fiscali) di diventare lean, smart e 4.0” (giovedì 11, ore 18), Sul tema “Industria 4.0: rivoluzione industriale e professionale” si articolerà, invece, la conferenza a cura di FOIV-Federazione Ordini Ingegneri del Veneto (giovedì 11, ore 15).
Alla scoperta del “Villaggio dell’Innovazione”
L’innovazione si presenta al pubblico e all’impresa: è questa la mission del Villaggio dell’Innovazione, aperto da giovedì 11 a sabato 13 maggio tra il Palazzo del Bo e Palazzo Moroni. Un’area appositamente progettata per il Galileo Festival da Edoardo Narne e Marco Zagallo, con la preziosa collaborazione di GiPlanet, con l’obiettivo di creare un percorso per scoprire e “toccare con mano” progetti innovativi e brevetti. Dal Dipartimento di Agronomia-Animali-Alimenti-Risorse Naturali e Ambiente a Scienze Chimiche, da Beni Culturali a Scienze Biomediche, dal Centro Ricerche Fusione a JEst-Junior Enterprise, da Ingegneria Industriale a Medicina, da Tecnica e Gestione dei sistemi industriali a Biologia: un vero e proprio caleidoscopio di competenze ready for use, che i Dipartimenti presenteranno anche nel corso di un calendario di seminari specialistici in programma venerdì 12 maggio.
Informazioni pratiche
I luoghi del Festival. Da giovedì 11 a sabato 13 maggio 2017, la quinta edizione del Padova Galileo-Festival dell’Innovazione animerà l’intera area di via VIII Febbraio a Padova: dal Palazzo del Bo, dove gli eventi si svolgeranno in Aula Magna, Archivio Antico e Aula Nievo, a Palazzo Moroni, dal Caffè Pedrocchi alla Sala Convegni della Cassa di Risparmio di Padova. Da non perdere poi i laboratori e le presentazioni del “Villaggio dell’Innovazione”, un’area allestita per l’occasione tra il Bo e il Comune di Padova, dove si potrà scoprire come nasce l’innovazione all’interno dell’Università. Per partecipare agli eventi. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso, è necessario registrarsi all’evento sul sito www.galileofestival.it. Per procedere alla registrazione, scegliere l’appuntamento di proprio interesse all’interno della sezione “Programma”, cliccare sul titolo dell’evento e compilare il modulo che comparirà nella pagina dedicata. Per i registrati online l’accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell’inizio dell’evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.
Galileo Festival sulla rete. Punto di riferimento per aggiornamenti in progress sul Galileo Festival dell’Innovazione è il sito internet www.galileofestival.it, dove è possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo, relatore e sezione, registrarsi agli appuntamenti in programma e creare così il proprio calendario personalizzato. È anche attiva la comunità di Facebook (alla pagina ufficiale https://www.facebook.com/galileoinnovactionfestival/) e di Twitter, disponibile al profilo @Galileofest; hashtag ufficiali della manifestazione #Galileo17 #Gif17.