Fino allo spazio (e ritorno). Torna a Padova dal 19 al 21 maggio Galileo Festival, la rassegna dedicata alla scienza e all’economia dell’innovazione, considerata la più importante manifestazione nazionale dedicata al trasferimento tecnologico, con 60 eventi e 150 relatori, presentata ieri (programma su galileofestival.it).
L’occhio strizzato all’economia lo si vede fin dall’evento di apertura, venerdì 19 maggio alle 11, nell’aula magna dell’università, dedicato a «Impresa e innovazione: strategie per crescere», con la discussione tra Fabrizio Dughiero, prorettore al trasferimento tecnologico, Isabella Malagoli, direttore generale HeraComm, e Daniele Lago, ad dell’omonima azienda veneta dell’arredamento. A seguire il dialogo tra Anna Maria Bernini, ministro dell’Università, e Giovanni Caprara, giornalista scientifico del Corriere della Sera e direttore scientifico del Festival.
Tra i tanti temi affrontati nella tre giorni ci saranno l’intelligenza artificiale e la robotica, l’energia e le biotecnologie; ampio risalto anche all’economia dello spazio, tra gli ambiti più analizzati in ottica futura ma partendo dal presente in quanto i servizi satellitari e i dati da essi generati sono asset che, se uniti alle potenzialità dell’economia digitale, sono in grado di anticipare i bisogni della società.
Si parlerà di ricerca, risorse e nuove startup nonché delle «sfide industriali per una politica spaziale», sabato 2o maggio alle 11.30 in Fondazione Cariparo, insieme a Massimo Comparini, amministratore delegato Thales Alenia Space Italia e Mauro Piermaria, dirigente dell’Ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali della Presidenza del consiglio dei Ministri.