Il Mattino di Padova, 3 maggio 2016
Scienziati, capitani d’industria, giornalisti e divulgatori ma anche inventori e figure internazionali di riferimento nel mondo della comunicazione e delle imprese. Sarà un Galileo Festival all’insegna dell’incontro tra innovazione tecnologica e ricerca scientifica quello che accoglierà come ospite d’onore, per tutti e tre giorni dell’evento, l’allievo ed erede di Marshal Mc Luhan Derrick De Kerckhove. Grazie all’introduzione dei concetti di brainframes e intelligenza connettiva gli studi del docente dell’University of Toronto in Canada sono oggi al centro del dibattito contemporaneo sulla cultura, sull’arte e sulle imprese. E sarà proprio Derrick De Kerckhove ad aprire questa quarta edizione del Galileo Festival con una lectio che si terrà giovedì 5 alle 11.30 in Sala dei Giganti in Piazza Capitaniato. Un dialogo serrato con uno dei giornalisti italiani più attenti al mondo dell’innovazione e direttore del Galileo Festival, Massimo Sideri, già autore nel 2013 per Sonzogno del volume “Tecnologismi”. Ma la tre giorni padovana sarà un’occasione anche per il grande pubblico dei non specialisti di incontrare il pensiero di grandi divulgatori del pensiero scientifico. Primo tra tutti Piero Angela, che sarà a Padova per intervenire al Premio letterario Galileo per la Divulgazione Scientifica, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Padova, che interverrà al Palazzo della Ragione venerdì alle ore 21. Ma tra i grandi divulgatori-scienziati va annoverato anche Vittorino Andreoli che, nell’ambito del secondo dei tre “Solgar Incontra” (appuntamenti dedicati all’innovazione nelle discipline del benessere) parlerà, venerdì 6 alle 18 in Sala dei Giganti in piazza Capitaniato, del necessario approccio innovativo a quello che lui definisce il “bendessere”, e a come il rapporto tra corpo e mente debba essere ripensato in questo senso. Negli altri due appuntamenti con il benessere, che si terranno sempre in Sala dei Giganti, giovedì 5 alle 18 Filippo Ongaro affronterà il tema delle scelte nutrizionali per invecchiare in salute, mentre sabato 7 alle 12 Giovanni Scapagnini affronterà il tema “alimentazione e cervello”. A concludere il GalileoFestival, sarà invece, Beppe Severgnini che affronterà sabato 7 alle 17 in Aula Magna a Palazzo del Bo, il tema “L’Italia lenta e l’Italia veloce”. Tra gli imprenditori, invece, è atteso Mario Moretti Polegato, fondatore di Geox e artefice di una delle innovazioni che ha trasformato l’intero settore delle calzature introducendo il concetto della “scarpa che respira”. Polegato sarà in Sala dei Giganti venerdì 6 alle 11.30. Il giorno precedente, giovedì 5 alle 15, sempre in Sala dei Giganti, uno dei grandi temi del mondo della produzione, e cioè l’organizzazione del lavoro nella fabbrica 4.0 sarà al centro dell’intervento del presidente di Federmeccanica, Fabio Storchi, che dialogherà con il già ministro del Lavoro Tiziano Treu. A promuovere l’incontro è la Fondazione Ergo “Bella Fabbrica” guidata da Gabriele Caragnano, artefice della riorganizzazione degli stabilimenti Fiat di Melfi e Pomigliano d’Arco, considerate ormai le fabbriche meglio organizzate e più vivibili anche dal punto di vista dei lavoratori. E di impresa, ma in questo caso delle evoluzioni in quello che viene definito il terzo settore, si discuterà sabato 7 maggio alle 10 in Archivio Antico del palazzo del Bo con Flaviano Zandonai autore del volume “Imprese Ibride, modelli di innovazione sociale per rigenerare valori”, con il responsabile delle risorse umane di Marzotto, Luca Vignaga. Ma, oltre a divulgatori, giornalisti, imprenditori, nomi maggiormente noti al grande pubblico, a caratterizzare il Galileo Festival saranno soprattutto gli innovatori. Tra questi vanno ricordati: Giorgio Metta, l’inventore del primo robot commerciale che sarà entro breve sul mercato, interverrà venerdì 6 alle ore 16.30 in Sala delle Edicole in piazza Capitaniato; Vittorio Pellegrini, direttore del Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia spiegherà a che punto siamo su questo nuovo materiale alle 11.30 del 7 maggio all’Archivio Antico del Bo; Marco D’Alimonte, regional manager per il Sud Europa di Tesla, l’ormai mitica casa automobilistica americana che unisce il massimo della tecnologia al massimo del risparmio energetico trattandosi di vetture elettriche, interverrà sempre sabato 7 alle 15.30 nella sala dell’Archivio Antico del Palazzo del Bo.