Robotica, Industry 4.0, Trasferimento tecnologico e Space Economy: sono i 4 temi principali del Festival Galileo della Scienza e dell’Innovazione di Padova. L’undicesima edizione avrà luogo dal 19 al 21 maggio, con 60 eventi animati da protagonisti del mondo della ricerca e dell’industria.
Scopo della storica manifestazione è, anche quest’anno, arricchire il confronto sugli scenari attuali e futuri in cui l’Italia e il Made in Italy sono protagonisti. Per questo, saranno approfondite anche l’economia, le life science, il biotech, il ‘nucleare di domani’, l’energia sostenibile.
Ad aprire la rassegna, Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca e poi grandi ospiti, tra i quali, la scienziata esperta di robot Barbara Mazzolai (Istituto Italiano di Tecnologia), l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea Luca Parmitano, il teologo e filosofo Vito Mancuso.
Il Festival Galileo è curato dall’azienda padovana Goodnet-Territori in Rete, è promosso da ItalyPost e dal Comune di Padova – Assessorato alla Cultura e Assessorato all’Innovazione, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova e la main partnership di Intesa Sanpaolo. Al giornalista e storico dello spazio Giovanni Caprara è affidata la direzione scientifica.
Fra gli eventi inclusi in programma: sabato 20 la cerimonia di premiazione del Premio Libro dell’Anno sull’Innovazione 2023 e la celebrazione del 400° anniversario della pubblicazione del Sidereus Nuncius di Galileo Galilei. Il legame tra Padova e il geniale scienziato è noto: Galileo insegnò matematica alle fine del 1500 nell’ateneo che da allora conserva la sua cattedra lignea e ha trasformato la casa dove abitò e fece fondamentali osservazioni in museo astronomico.
