Dal 19 al 21 maggio torna a Padova il Galileo Festival, giunto alla sua undicesima edizione:una tre giorni dedicata alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione.
Sotto la direzione scientifica di Giovanni Caprara, editorialista scientifico del Corriere della Sera, il Festival rappresenta un’importante occasione di confronto per tanti ospiti su grandi temi legati alla stretta attualità. Nel corso dell’edizione 2023 si parla di energia e fonti rinnovabili, space economy, robotica, industria 4.0 e «life sciences» (medicina, farmacologia e biotecnologia). Ricercatori e imprenditori dibattono pubblicamente su temi cruciali, dall’impatto di tecnologie come l’intelligenza artificiale e dal rinnovato e crescente interesse per lo spazio.
Luoghi e ospiti
Sui palchi dell’aula magna dell’Università di Padova, del Centro culturale San Gaetano, di Palazzo Moroni, del Museo di storia e medicina e della Camera di commercio si alterneranno voci come quella del ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, del presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo Francesco Profumo e del direttore dell’Istituto Mario Negri Giuseppe Remuzzi, oltre a quelle della vicedirettrice dell’Istituto italiano di tecnologia Barbara Mazzolai, del direttore del Computing e data center Ecmwf di Bologna Matteo dell’Acqua e della presidente dell’Associazione delle imprese per le attività spaziali Marina Scatena. Ad ascoltarle una platea variegata (ingresso aperto a tutti) arricchita da 150 giovani ricercatori, provenienti da tutta Italia e aderenti al Progetto Academy, che saranno poi ambasciatori dei contenuti diffusi dal Festival.
Libro finalista
Novità di questa edizione, l’assegnazione del premio Libro dell’anno sull’innovazione, con la giuria presieduta dalla rettrice del Politecnico di Milano Donatella Sciuto. Un modo per favorire le produzioni editoriali, la divulgazione e l’analisi del progresso scientifico. I cinque finalisti sono Cosimo Accoto con Il mondo in sintesi, Luca Amendola con L’algoritmo del mondo, Guido Caldarelli con Senza uguali, Luca De Blase con Eppur s’innova, Elena Esposito con Comunicazione artificiale.
Login del Corriere della Sera / di Lorenzo Nicolao